Studi sui Cantari e su altri testi italiani fra Medioevo e Rinascimento

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978-88-6274-591-8
16,00 €
Autore: Margherita Lecco
Isbn: 978-88-6274-591-8
Collana: Studi e ricerche / ISSN 2723-8954
Studi sui Cantari e su altri testi italiani fra Medioevo e Rinascimento
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-591-8
Numero in collana132
CollanaStudi e ricerche / ISSN 2723-8954
AutoreMargherita Lecco
PagineVI-162
Anno2015
In ristampaNo
DescrizioneStudi sui Cantari e su altri testi italiani fra Medioevo e Rinascimento
Studi sui Cantari: Per uno studio dei Cantari fiabeschi italiani • Il Cantare del Bel Gherardino e Partonopeus de Blois • Fonti francesi per il Cantare di Carduìno • Un adattamento italiano della Naissance du Chevalier au Cygne. Il Cantare di Stella e Mattabriina • Bruto dì Bertagna e André le Chapelain. • Analisi delle fonti e considerazioni comparative • Per uno studio delle fonti letterarie di Ponzela Gaia • Altri testi italiani fra Medioevo e Rinascimento: Il Serventese del Dio d Amore e il suo contesto letterario e editoriale • Appunti per una storia e definizione di plazer nelle letterature provenzale ed italiana • Rinaldo e il Castellano del Po. Slittamenti di senso e di scrittura di un motivo narrativo medievale • Bibliografia
Il volume raccoglie sei saggi sui Cantari, parte dei quali già editi nell’ambito di una ricerca sull’argomento iniziata a partire dal 2004. Oggetto, in particolare, sono alcuni dei cosiddetti Cantari «fiabeschi» (Historia di tre giovani, Bel Gherardino, Carduino, Stella e Mattabruna, Bruto di Bertagna, Ponzela Gaia): dei quali sono indagate le fonti costitutive, la cui anamnesi mette in evidenza la presenza talora effettiva di schemi desunti dalla fiaba (intesa come genere letterario specifico), individuando però la progressiva incidenza di fonti ‘d’autore’, specie provenienti dalla letteratura d’oïl. Completano il volume tre saggi (uno dei quali egualmente già pubblicato) sul Serventese del Dio d’Amore e sull’uso di testi appartenenti alla tradizione oitanica in un episodio dell’Orlando Furioso, insieme con un breve saggio, che vale quale ‘disegno preparatorio’ di un lavoro più approfondito, sul plazer nella letteratura provenzale e italiana fra XII e XIV secolo.
Margherita Lecco insegna Filologia Romanza presso la Scuola di Scienze Umanistiche (ex-Facoltà di Lettere) dell’Università di Genova. Si occupa di letteratura francese, provenzale e italiana narrativa e satirica (Studi sul romanzo del XIII secolo, Alessandria, vol. I (2003) e II (2007: edizione di Wistasse le Moine); Due Dits del XIV secolo: Dit de la Queue de Renart, Dit de Fauvain, Alessandria, 2009; Les Lais du Roman de Fauvel, Paris, 2014).