Il mito, l’avventura, la calda vita

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88-7694-045-6
18,00 €
Pascoli, Marinetti, Saba
Autore: Elvira Favretti
Isbn: 88-7694-045-6
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Quick Overview
Pascoli, Marinetti, Saba
Il mito, l’avventura, la calda vita
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-045-6
Numero in collana07
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreElvira Favretti
Pagine160
Anno1990
In ristampaNo
DescrizioneIl mito, l’avventura, la calda vita
Prefazione • Nota bibliografica • G. PASCOLI, Nota introduttiva • «Anticlo», risoluzione pascoliana di uno spunto omerico • I Vecchi di Ceo • Appendice di testi • Anticlus - I redazione • Anticlo - II redazione • Anticlo - III redazione • Vecchi di Ceo • F. T. MARINETTI, Nota introduttiva • Marinetti lettore e traduttore di Mallarmé dare e l’avere del Futurismo marinettiano • Appendice di testi • Da S. Mallarmé, Oeuvres completès Dalle traduzioni di F. T. Marinetti • Le finestre • Angoscia • II campanaro • Tristezza d’estate • Brezza marina • Lamento d’autunno • Brivido d’inverno • U. SABA, Nota introduttiva • L’antica fontana di Saba • Lina singolare professione di poetica in versi: Umberto Saba e il suo Canzoniere • I tasselli aforismatici nella scrittura di Umberto Saba
I saggi di questo volume riguardano tre poeti che, in momenti diversi e a diverso titolo, sono stati i protagonisti della letteratura italiana del Novecento. Con angolazioni e prospettive che mutano di volta in volta, secondo la questione affrontata, vengono analizzate opere particolarmente significative di Pascoli, Marinetti e Saba. Del primo è studiato il valore del mito, e si potrebbe anche dire della fabula, in due dei Poemi Conviviali, risalendo alle fonti classiche e valutando la trasformazione dell’antico in un tormentato clima moderno. Quella di Marinetti non si può definire se non avventura, solo che si pensi alla posizione controversa che ebbe nella sua coscienza di letterato rivoluzionario la fedeltà a Mallarmé e al Simbolismo francese. Ma avventura fu anche la sua funzione di innovatore, che ha lasciato tracce innegabili nello stile poetico italiano del nostro secolo. Il significato della poesia di Saba si assomma veramente nella formula "la calda vita", definizione usata in un suo verso, dal poeta stesso. E’ poesia, infatti, quella di Saba tutta nutrita di un’autobiografia che dal quotidiano più scontato sa pervenire alle verità esistenziali più profonde e durevoli.
Elvira Favretti è ricercatore nel Dipartimento di Scienze letterarie e filologiche dell'Università di Torino. I suoi studi si sono rivolti ad autori e opere appartenenti a diversi periodi della letteratura italiana. Tra i suoi lavori di letteratura moderna è da ricordare, in particolare, il volume La prosa di Umberto Saba (Roma, 1982; 19842). Altro settore privilegiato delle sue ricerche è stato il Cinquecento veneto, e in questo campo sono da citare soprattutto i saggi sul "Tempio" per Irene di Spilimbergo e la lirica italiana e latina a metà del secolo XVI, quelli sulle Rime di Dionigi Atanagi, nonché quelli sulle Rime e le Lettere di Veronica Franco. Ha esplorato, inoltre, la letteratura e la vita sociale lombarda nell'età della Restaurazione con l'ampio studio sulla vita e l'opera di Carlo Ravizza. Con pubblicazioni su aspetti e problemi di letteratura del Cinquecento, Ottocento e Novecento, ha collaborato a varie riviste, tra cui "Giornale storico della letteratura italiana", "Critica letteraria", "Letteratura italiana contemporanea".