Parole ghiacciate, parole liquefatte

Il trattato sulle facezie del Cortegiano rappresenta per larga parte la riscrittura e la ripresa del secondo libro del De oratore, di cui segue in molti punti il dettato quasi alla lettera. Ma nello stesso tempo Castiglione rovescia la cristallina teorizzazione ciceroniana ed offre una modernissima interpretazione del comico, assai vicina al nostro sentimento dell’umorismo. Lo scrittore infatti pone al centro del suo discorso l’ironia, in quanto figura in cui si condensano disturbi ed equivoci che offuscano ed ostacolano la trasparenza comunicativa e in questo senso favoriscono effetti di straniamento e di sorpresa in cui consiste per Castiglione l’essenza del comico.