Petrarca, accorto demiurgo del proprio mito

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88-7694-408-7
18,00 €
(ricognizioni fra le pagine autobiografiche)
Autore: Luigi De Vendittis
Isbn: 88-7694-408-7
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Quick Overview
(ricognizioni fra le pagine autobiografiche)
Petrarca, accorto demiurgo del proprio mito
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-408-7
Numero in collana46
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreLuigi De Vendittis
Pagine160
Anno1999
In ristampaNo
DescrizionePetrarca, accorto demiurgo del proprio mito
Questo “ritratto” del Petrarca si fonda sulle pagine autobiografiche profuse a piene mani dal poeta nelle sue opere, e non soltanto negli epistolari, che pure ne sono saturi. È strutturato su temi come l’amore, gli studi, le passioni, il desiderio di solitudine, il sentimento della morte, l’eternità, la poesia e la poetica, temi che toccano la personalità stessa del Petrarca; e dunque, il “ritratto” si propone di dare, del poeta, quell’immagine che egli stesso si industriò di costruire.
Luigi De Vendittis ha collaborato, dal 1952 al 1963, alla rivista “Belfagor” diretta da Luigi Russo e, dal 1962, da altri. Per la collana “Parnaso italiano” della Casa Editrice Einaudi ha curato (1961) il volume dedicato al Tasso e il volumetto delle Rime per Lucrezia Bendidio (Einaudi, 1965). Per la Casa Editrice Zanichelli ha messo a punto una storia della letteratura italiana in tre volumi, Modi e forme della creazione letteraria in Italia (1988) e un compendio della stessa in un solo volume, Le lettere italiane nel tempo. Per il “Grande Dizionario Enciclopedico” della Utet di Torino ha compilato una serie di “voci” sulla letteratura italiana del Cinquecento e sulla letteratura medievale. Presso le Edizioni dell’Orso di Alessandria ha pubblicato i seguenti volumi: Dal Duecento al Novecento (1993), Voci di antichi e di moderni (Saggi di letteratura italiana) (1995), Eugenio Donadoni (1996), La Scuola di Augusto Guzzo nella Torino degli anni 1970-80 (1997), Nei labirinti della memoria (1998), Ritratti di Critici contemporanei (1998), Luigi Russo e la sua metodologia critica (1999). Ha collaborato e collabora agli “Studi Piemontesi” e al “Giornale Storico della Letteratura Italiana”.