«Per la causa del Cielo e dello Stato»

Retorica, politica e religione nei «Panegirici sacri» del Tasauro
Autore: Luisella Giachino
Isbn: 978-88-6274-403-4
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
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Retorica, politica e religione nei «Panegirici sacri» del Tasauro
«Per la causa del Cielo e dello Stato»
Maggiori Informazioni
ISBN978-88-6274-403-4
Numero in collana80
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreLuisella Giachino
PagineVI-82
Anno2012
In ristampaNo
Descrizione«Per la causa del Cielo e dello Stato»
Premessa • «Per la causa del Cielo e dello Stato». I panegirici per san Maurizio e la Sindone • Margherite evangeliche e donne di diamante • Maestà umiliata e umiltà maestosa • Indice dei nomi
In un secolo pervaso dall’eloquenza sacra, che è soprattutto indottrinamento e direzione delle coscienze, sovrappopolato di raccolte a stampa di prediche e sermoni, Tesauro trova una via e una voce, fatte non solo della padronanza assoluta e indiscussa del mezzo retorico ma soprattutto dalla capacità unica e spesso geniale di interpretare i grandi miti sacro-politici della dinastia sabauda attraverso uno sguardo che non viene mai distolto dall’orizzonte della corte. Il volume studia una serie di panegirici che celebrano momenti e figure emblematici: da san Maurizio, tribuno della Legione Tebea, custode della città di Torino e della sua dinastia, abbinato alla Sindone, a cui lo lega l’invincibile simpatia del sangue; a santa Margherita di Antiochia, alter ego dell’omonima beata di Savoia Acaia, perla della linea margaritarum dei santi dinastici e modello per Margherita di Savoia Gonzaga, abbinata a Cristina di Francia, di cui Tesauro inventa la celeberrima impresa del diamante; a santa Elisabetta regina di Ungheria, specchio tersissimo dell’umiltà regale e della regalità umiliata, patrona della confraternita torinese delle Umiliate, una sorta di Compagnia di San Paolo al femminile, accostata alla celebrazione del rito della lavanda dei piedi del Giovedì Santo.

Luisella Giachino insegna letteratura italiana all’Università di Torino. Specialista del Cinquecento e del Seicento, ha lavorato sulla poesia lirica, sul romanzo, sul poema cavalleresco, sulla memorialistica funebre, sulla predicazione. Autrice di numerosi saggi, per le edizioni dell’Orso ha pubblicato i volumi «Amore è Maggio che non corre a verno». Cinque saggi su lirici barocchi (2004) e «Al carbon vivo del desio di gloria». Retorica e poesia celebrative nel Cinquecento (2008). Per i tipi di Aragno ha curato l’edizione del Ragionamento di Annibale Guasco alla figlia Lavinia (Sotto il segno di Chirone), 2011.