La poesia di Montale

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88-7694-787-6
14,00 €
Ossi di seppia
Autore: Ettore Bonora
Isbn: 88-7694-787-6
Collana: Contributi e proposte ISSN 1720-4992
Quick Overview
Ossi di seppia
La poesia di Montale
Maggiori Informazioni
ISBN88-7694-787-6
Numero in collana63
CollanaContributi e proposte ISSN 1720-4992
AutoreEttore Bonora
PagineXII-216
Anno2004
In ristampaNo
DescrizioneLa poesia di Montale
La chiarezza dell’esposizione, la completezza dell’informazione, la sicurezza della ricostruzione di Ossi di seppia sono tutti elementi che hanno suscitato vasti consensi presso i lettori di questo studio, fin dalla sua comparsa in edizione non definitiva (1962). L’autore fu infatti il primo a spiegare la poesia di Montale con gli stessi criteri con i quali si leggono e si spiegano i classici, applicando tutti gli strumenti utili a tal fine, dalle indagini sui rapporti tra esperienza vissuta e poesia alle spiegazioni non mai evasive della lettera, dalla ricognizione della lingua all’esame dello stile, tracciando così la storia degli Ossi di seppia dalle loro origini simboliste e impressionistiche alla tensione metafisica delle ultime liriche, che si collocano ormai sulla soglia delle Occasioni.
Ettore Bonora (Mantova 26 novembre 1915 - Milano 5 aprile 1998) ha insegnato Lingua e letteratura italiana nell’Università di Torino dal 1959 al 1986; è stato condirettore del “Giornale storico della letteratura italiana” dal 1965 alla morte; socio dell’Accademia dei Lincei. Si è dedicato anche alla letteratura francese con scritti raccolti nel volume Gli ipocriti di Malebolge, 1953 e l’edizione dei Pensieri sull’estetica di Alain, 1998. Fu conoscitore sopra tutto della letteratura rinascimentale (Storia della critica petrarchesca, 1954; Le Maccheronee di Teofilo Folengo, 1956; Stile e tradizione, 1960; Il classicismo dal Bembo al Guarini e Torquato Tasso nel IV volume della Storia della letteratura italiana diretta da E. Cecchi e N. Sapegno, 1966; Retorica e invenzione, 1970); di quella del Settecento (Letterati, memorialisti e viaggiatori del Settecento, 1951; edizione delle opere di G. Parini, 1967, di F. Algarotti e S. Bettinelli, 1969, e dei Melodrammi giocosi di G. Casti, 1998; Parini e altro Settecento. Fra classicismo e illuminismo, 1982; Dall’Arcadia al Leopardi, 1997); del Manzoni (commento dei Promessi sposi, 1972; Manzoni. Conclusioni e proposte, 1976; Manzoni e la via italiana al realismo, 1989); del De Sanctis (edizione del Saggio critico sul Petrarca, 1954, 1955 e 1971); di storia e metodologia della critica (Protagonisti e problemi, 1985; Coincidenze, 1991); di Dante (Interpretazioni dantesche, 1988). Altri suoi scritti su Montale nei volumi: Le metafore del vero. Saggi sulle “Occasioni” di Eugenio Montale, 1981; Conversando con Montale, 1983; Montale e altro Novecento, 1989.